In questa sezione l’Associazione ha voluto inserire delle informazioni descrittive sulle principali specie ittiche presenti all’interno del bacino 12. Tutte le foto di questa sezione sono state realizzate dai soci in occasione di operazioni di semina, di recupero per interventi in alveo o direttamente al momento della pesca e la pagina verrà arricchita man mano che ci sarà materiale disponibile.
GUIDA ALLE SPECIE ITTICHE - Progetto "Conoscere la fauna ittica " 2016 -
Guida alle Specie Ittiche Iniziativa realizzata con il contributo finanziario della Regione de Veneto Assessorato alla Pesca ed Acquacoltura e con il patrocinio dei Comuni di Arsiè e Fonzaso. A cura di: Dr. Marco Zanetti, Dr. Paolo Turin, Dr Patrik Marcor, Dr.ssa Diana Piccolo, Dr. Manuel Bellio, Dr.ssa Susanna Pannacci, Sign. Enzo Querincig.
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IL LAGO DI CORLO - Studi limnologici 2009 -
Si pubblicano gli studi limnologici condotti nel 2009 e pubblicati nel 2010 condotti da Ekoprogram srl.
La ricerca, promossa dall'Ass. Liberi Pescatori Lago di Corlo (ora Liberi Pescatori Lago di Corlo e Cismon) è stata realizzata con il contributo finanziario della Regione del Veneto – Assessorato alla Pesca e all’Agricoltura.
COORDINATORE SCIENTIFICO DELLA RICERCA:
Dr. Marco Zanetti
COLLABORATORI TECNICI:
Dr. M. Siligardi, Dr. Paolo Turin, Dr. Manuel Bellio, Dr.ssa D. Piccolo, Dr. Patrick Macor
Il lavoro è liberamente consultabile al link sottostante, fatti salvi i diritti degli Autori.
La ricerca, promossa dall'Ass. Liberi Pescatori Lago di Corlo (ora Liberi Pescatori Lago di Corlo e Cismon) è stata realizzata con il contributo finanziario della Regione del Veneto – Assessorato alla Pesca e all’Agricoltura.
COORDINATORE SCIENTIFICO DELLA RICERCA:
Dr. Marco Zanetti
COLLABORATORI TECNICI:
Dr. M. Siligardi, Dr. Paolo Turin, Dr. Manuel Bellio, Dr.ssa D. Piccolo, Dr. Patrick Macor
Il lavoro è liberamente consultabile al link sottostante, fatti salvi i diritti degli Autori.
lago_di_corlo_-_studi_limnologici_2009.pdf | |
File Size: | 5648 kb |
File Type: |
COBITE
Cobitis Taenia, Cobitis Bilineata
Il cobite comune o cobite fluviale è un pesciolino di piccole dimensioni; ha il corpo allungato, la livrea mimetica nei toni del marroncino e la bocca rivolta verso il basso dotata di barbigli. Non è aggressivo, vive riparato nei fondali fangosi o sabbiosi. E' presente nel Lago di Corlo.
Cobitis Taenia, Cobitis Bilineata
Il cobite comune o cobite fluviale è un pesciolino di piccole dimensioni; ha il corpo allungato, la livrea mimetica nei toni del marroncino e la bocca rivolta verso il basso dotata di barbigli. Non è aggressivo, vive riparato nei fondali fangosi o sabbiosi. E' presente nel Lago di Corlo.
GAMBERO DI FIUME
Austropotamobius pallipes
Il gambero di fiume è un crostaceo appartenente alla famiglia degli astacidi e ne è severamente vietata la cattura poichè lo stato di conservazione di questa specie è in pericolo. La sua presenza è un indice di buona qualità e salute delle acque e non a caso vive in piccole rogge o corsi d’acqua tendenzialmente protetti e solitamente classificati come aree di accrescimento o di riposo biologico all'interno dei bacini di pesca. Le zone del bacino 12 in cui è presente il gambero di fiume, al fine di una maggior protezione e tutela, sono strettamente controllate e monitorate dalle autorità competenti.
Austropotamobius pallipes
Il gambero di fiume è un crostaceo appartenente alla famiglia degli astacidi e ne è severamente vietata la cattura poichè lo stato di conservazione di questa specie è in pericolo. La sua presenza è un indice di buona qualità e salute delle acque e non a caso vive in piccole rogge o corsi d’acqua tendenzialmente protetti e solitamente classificati come aree di accrescimento o di riposo biologico all'interno dei bacini di pesca. Le zone del bacino 12 in cui è presente il gambero di fiume, al fine di una maggior protezione e tutela, sono strettamente controllate e monitorate dalle autorità competenti.
LUCCIO
Esox Lucius
Il luccio è un pesce che può raggiungere grosse dimensioni, superando il metro e trenta di lunghezza ed i venti chili di peso (gli esemplari più grossi sono tendenzialmente femmine). Ha il corpo allungato, la testa schiacciata e la bocca che richiama il becco di una papera. La sua livrea è striata solitamente nei toni del verde sul dorso mentra il ventre è chiaro, quasi bianco. La colorazione è però variabile a seconda dell'habitat. E' un predatore-selettore, un equilibratore naturale molto utile poichè preferisce prede malate o addirittura morte. Le fenìmmine raggiungono la maturità sessuale intorno ai 3-4 anni di età. E' presente nel Lago di Corlo.
LUCIOPERCA - LUCCIO PERCA - PERCA - SANDRA
Sander Lucioperca
Sander Lucioperca
PERSICO
Perca fluviatilis
Il pesce persico ha il corpo tozzo con uno scalino ben marcato ed evidente dietro la testa. Il ventre è di colore chiaro, diventa via via più scuro nei toni del verde/grigio verso il dorso. Presenta delle striature verticali larghe di colore scuro e le pinne anali e ventrali tendono all'arancione; la pinna dorsale è rigida e può essere pungente. La livrea del pesce persico si distingue con facilità anche negli esemplari di piccolissime dimensioni.
Può raggiungere anche i 50 cm di lunghezza. Si trova nel Lago di Corlo.
Perca fluviatilis
Il pesce persico ha il corpo tozzo con uno scalino ben marcato ed evidente dietro la testa. Il ventre è di colore chiaro, diventa via via più scuro nei toni del verde/grigio verso il dorso. Presenta delle striature verticali larghe di colore scuro e le pinne anali e ventrali tendono all'arancione; la pinna dorsale è rigida e può essere pungente. La livrea del pesce persico si distingue con facilità anche negli esemplari di piccolissime dimensioni.
Può raggiungere anche i 50 cm di lunghezza. Si trova nel Lago di Corlo.
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LE TROTE
Nelle acque del bacino 12, con maggior prevalenza nel corso del torrente Cismon, sono presenti le trote fario (insediate in seguito a semine), le trote marmorate (autoctone, peraltro siamo in zona buffer per la tutela della marmorata) e le trote iridee (immesse come pronta pesca). Per quanto riguarda la marmorata è tuttavia difficile (anche se non impossibile!) trovare individui puri a causa del fenomeno di ibridazione con la trota fario.
Le trote appartengono alla famiglia dei SALMONIDI (Salmonidae), da cui la definizione di acque salmonicole per indicare i tratti dell’astaidrica con presenza prevalente di trote
TROTA FARIO
Salmo (trutta) trutta
La trota fario) ha la livrea caratterizzata dai tipici puntini che sono rosso/arancione sui fianchi e marroni sul dorso. I fianchi ed il ventre sono di colore bianco, il dorso invece tende al marroncino. Le pinne ventrali, pettorali e quella anale tendono al giallo. Vista in acqua appare tendente al marrone/marroncino. La colorazione è comunque suscettibile di variazioni a seconda dell’ambiente in cui vive. Può raggiungere una lunghezza massima di 70 cm ed un peso fino ai 6 kg. Il suo periodo riproduttivo è generalmente compreso tra novembre e gennaio. E’ diffusa anche nelle acque del Lago di Corlo.
Salmo (trutta) trutta
La trota fario) ha la livrea caratterizzata dai tipici puntini che sono rosso/arancione sui fianchi e marroni sul dorso. I fianchi ed il ventre sono di colore bianco, il dorso invece tende al marroncino. Le pinne ventrali, pettorali e quella anale tendono al giallo. Vista in acqua appare tendente al marrone/marroncino. La colorazione è comunque suscettibile di variazioni a seconda dell’ambiente in cui vive. Può raggiungere una lunghezza massima di 70 cm ed un peso fino ai 6 kg. Il suo periodo riproduttivo è generalmente compreso tra novembre e gennaio. E’ diffusa anche nelle acque del Lago di Corlo.
TROTA IRIDEA
Oncorhyncus mikyss
La trota iridea, chiamata anche trota arcobaleno, ha una livrea caratterizzata dai riflessi quasi metallici sui fianchi, argenteo-rosati puntinati di nero con una riga di striatura particolarmente evidente che segna i fianchi a metà per tutta la lunghezza; il dorso invece è più scuro, tendente al nero. Le pinne ventrali, pettorali e quella anale sono tendenti al grigio; il ventre è bianco. Vista in acqua, i riflessi rosati dei fianchi sono più evidenti ed il dorso appare nero-verdastro. La trota iridea è un esemplare alloctono che in passato è stato immesso come pronta pesca data la sua non ibridazione con la trota marmorata.
TROTA MARMORATA
Salmo trutta marmoratus
La trota marmorata è un salmonide indigeno dei fiumi dell’Italia settentrionale ed è caratterizzata da un colore di fondo grigio/marrone che tende al grigio/bianco in prossimità del ventre, con riflessi talvolta giallastri. La livrea presenta delle mormoreggiature variegate ed irregolari di colore più scuro rispetto al corpo, che si uniscono in continuità sul capo, in ai prossimità della pinna dorsale, ai margini inferiori dei fianchi e verso la pinna caudale formando in alcuni casi anche un’unica macchia scura. Il periodo riproduttivo si concentra solitamente tra novembre e dicembre; le marmorate iniziano a deporre le uova quando raggiungono una misura di circa 45-50 cm e gli esemplari di marmorata posso raggiungere lunghezze oltre il metro con un peso superiore anche ai 15 kg.
La trota marmorata è una specie ittica molto importante per gli ecosistemi fluviali dell’arco alpino, motivo per cui è tutelata da un’apposita normativa europea. La Provincia di Belluno da anni si sta dedicando con attenzione a questa specie, con specifiche misure di salvaguardia e conservazione.
La marmorata si ibrida facilmente con la trota fario (da qui il divieto di semina di trote fario non sterili - o con sterilità inferiore al 95% - nei suoi arali distributivi) dando origine ad individui che presentano marmoreggiature discontinue, frammiste a puntini neri o rossi, o in un’ampia gamma di combinazioni pertanto, quando ci si imbatte in un esemplare dalle caratteristiche peculiari meno marcate o che presenta qualche variazione nella livrea, esso è da considerarsi ibrido e come tale andrà marcato nella scheda di pesca qualora lo si intenda trattenere.
Bibliografia:
AA. VV. (a cura di), 2007; Atlante degli Anfibi e dei Rettili del Veneto, Ass. Faunisti Veneti, Regione Veneto, ed. nuovadimensione.
Zanetti et al., 2012; Aggiornamento 2012 Carta Ittica Provinciale.
Sommavilla, G. e De Bon, F. (a cura di); Pescare Duemila11 - Guida alla pesca nel bellunese, Provincia di Belluno.